ATELIER SCAPINELLI - breve storia di una familia dedicata alla creazione tra il brasile e l'italia
L'”Atelier Scapinelli” è il risultato della continuazione di una tradizione familiare di architetti e artisti. All'origine di questa tradizione entra in scena l'architetto Giuseppe Scapinelli che nei anni 50' si trasferisce con la famiglia dall'Italia a São Paulo del Brasile con l'intenzione di lavorare come architetto. Ha iniziato un'attività di progettazione e subito viene appezzato come progettista di interni e designer. Ha cominciato anche a scrivere alla rivista “Casa e Jardim”. La sua attività di architetto diventava sempre di più apprezzata a São Paulo.
In questo contesto entra la figura del suo fratello minore Francesco Scapinelli, che come Giuseppe era anche lui architetto e designer. Arriva dall'Italia e comincia con il fratello a sviluppare progetti d'interni e mobili per la clientela che diventa piano piano sempre più grande. I due fratelli lavorano insieme per molti anni nella piccola industria artigianale di mobili, la “Marguta”, dove insieme a una bravissima maestranza di falegnami realizzano mobili e poltrone di arredamenti per interni.
Giuseppe e Francesco a un certo punto si separarono e ognuno va per la sua strada. Giuseppe continua la sua attività di architetto e giornalista diventando con il tempo tra i più importanti designers del Brasile. Francesco inizia una attività industriale con un amico, anche lui emigrato dall'Italia. Fondano insieme la fabbrica di mobili “Novo Rumo”. Questa nuova industria, con un carattere più industriale della prima esperienza artigianale, si rivolgeva anch'essa ad una clientela abbiente della città. I tempi erano maturi per l'industria di mobili d'autore che in quell'epoca iniziavano a sorgere un po' ovunque a São Paulo.
Dopo il grande successo della “Novo Rumo”, durato per molti anni fino a diventare una delle realtà più importanti del settore mobilificio della città, Francesco decise di intraprendere un'impresa individuale creando la “Industria di Ceramica Artistica Della Robbia” che dopo qualche anno di attività diventa in Brasile una importante realtà industriale nel settore di oggetti di arredamento in ceramica.
Nel 1982 Giuseppe muore e Francesco, dopo qualche anno, lascia l'attività industriale in mano ai suoi figli più grandi, Pietro e Paolo, e torna in Italia con sua moglie Giovanna e gli altri due figli, Alessandro e Raffaele. Arrivato a Reggio Emilia, insieme al suo figlio Alessandro che ha seguito le orme creative del padre e della zio, riapre l'Atelier Scapinelli continuando così l'esperienza artistica iniziata in Brasile con suo fratello Giuseppe.
Nel 2014 Francesco viene a mancare e Alessandro porta avanti l'esperienza artistica e creativa dei fratelli Scapinelli iniziata più di 60 anni fa da suo zio Giuseppe Scapinelli. Attualmente l'Atelier Scapinelli si trova invia Filippo Ferrari a Reggio Emilia.
In questo contesto entra la figura del suo fratello minore Francesco Scapinelli, che come Giuseppe era anche lui architetto e designer. Arriva dall'Italia e comincia con il fratello a sviluppare progetti d'interni e mobili per la clientela che diventa piano piano sempre più grande. I due fratelli lavorano insieme per molti anni nella piccola industria artigianale di mobili, la “Marguta”, dove insieme a una bravissima maestranza di falegnami realizzano mobili e poltrone di arredamenti per interni.
Giuseppe e Francesco a un certo punto si separarono e ognuno va per la sua strada. Giuseppe continua la sua attività di architetto e giornalista diventando con il tempo tra i più importanti designers del Brasile. Francesco inizia una attività industriale con un amico, anche lui emigrato dall'Italia. Fondano insieme la fabbrica di mobili “Novo Rumo”. Questa nuova industria, con un carattere più industriale della prima esperienza artigianale, si rivolgeva anch'essa ad una clientela abbiente della città. I tempi erano maturi per l'industria di mobili d'autore che in quell'epoca iniziavano a sorgere un po' ovunque a São Paulo.
Dopo il grande successo della “Novo Rumo”, durato per molti anni fino a diventare una delle realtà più importanti del settore mobilificio della città, Francesco decise di intraprendere un'impresa individuale creando la “Industria di Ceramica Artistica Della Robbia” che dopo qualche anno di attività diventa in Brasile una importante realtà industriale nel settore di oggetti di arredamento in ceramica.
Nel 1982 Giuseppe muore e Francesco, dopo qualche anno, lascia l'attività industriale in mano ai suoi figli più grandi, Pietro e Paolo, e torna in Italia con sua moglie Giovanna e gli altri due figli, Alessandro e Raffaele. Arrivato a Reggio Emilia, insieme al suo figlio Alessandro che ha seguito le orme creative del padre e della zio, riapre l'Atelier Scapinelli continuando così l'esperienza artistica iniziata in Brasile con suo fratello Giuseppe.
Nel 2014 Francesco viene a mancare e Alessandro porta avanti l'esperienza artistica e creativa dei fratelli Scapinelli iniziata più di 60 anni fa da suo zio Giuseppe Scapinelli. Attualmente l'Atelier Scapinelli si trova invia Filippo Ferrari a Reggio Emilia.
atelier scapinelli
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phone
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+39 0522452294
+39 3381516192 |
address
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Via Filippo Ferrari, 2 - Reggio Emilia - RE - cap 42121
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